Ottobre rosso. Meglio conquistare la società

Forum Internazionale «Ottobre, rivoluzione, futuro», Mosca, novembre 2017. Un momento dei lavori

Abbiamo bisogno di una nuova dialettica movimenti/partito. Il mondo è molto cambiato, esistono tante istanze diverse, non si può ridurre tutto ad uno, ma questo non si significa che il problema della strategia ce lo si possa mettere alle spalle. Una società che non solo protesta ma anche costruisce: c’è bisogno di forme di organizzazione permanenti della democrazia

Intervento al Forum Internazionale «Ottobre, rivoluzione, futuro», Mosca 5 novembre 2017.

Inizio ponendomi una domanda: quali sono ora, a cento anni esatti dalla rottura bolscevica, i compiti di una/un militante comunista occidentale nella sua attività giorno per giorno? E quale è il soggetto non solo puramente politico ma sociale, che può svolgere un ruolo rivoluzionario? La classe proletaria, ciò che eravamo abituati a pensare come soggetto, non esiste più nelle forme che conoscevamo. Quella classe è stata sconfitta, è stata frantumata socialmente, economicamente, culturalmente. È geograficamente dispersa, i contratti collettivi sono sempre più sostituiti da quelli individuali. Contratti individuali attraverso i quali il lavoratore ha l’illusione di svolgere una attività autonoma e libera. L’individualismo ormai la fa da padrone dovunque. Come ricomporre quel soggetto sociale è un compito dei comunisti. Continua a leggere

Ottobre rosso. Buzgalin: «Fu vera rivoluzione, restano nazionalismo e nostalgia acritica»

Alexander Buzgalin

 Intervista a Alexander Buzgalin, organizzatore della tre-giorni internazionale tenutasi a Mosca in questi giorni sull’Ottobre rosso: «Avvenne dentro una guerra, morte e fame erano la normalità, e in un paese arretrato»

Mosca. Alexander Buzgalin è stato l’infaticabile organizzatore della tre giorni internazionale di studio e dibattito tenutasi a Mosca tra il 3 e il 5 novembre sulla rivoluzione d’Ottobre. Luciana Castellina, nel ringraziarlo per la straordinaria iniziativa, ha espresso la speranza che incontri come questi a Mosca si possano tenere ogni anno, per creare un collegamento permanente e sinergico tra le sinistre del mondo e quella russa.
Buzgalin, 63 anni, membro dell’ultimo Comitato Centrale del Pcus gorbacioviano, professore all’Università Lomanosov di Mosca, fondatore del movimento «Alternative» e della corposa rivista omonima quadrimestrale, si dichiara ancora orgogliosamente marxista e comunista. E malgrado i tanti impegni, trova il modo per incontrarci. Continua a leggere